La leggenda di Kiara: Un racconto ancestrale colombiano del VIII secolo sull'origine delle stelle

 La leggenda di Kiara:  Un racconto ancestrale colombiano del VIII secolo sull'origine delle stelle

Kiara è una figura mitica colombiana, presente nei racconti orali tramandati dalle generazioni del popolo indigena Muisca. La sua storia, ambientata nell’VIII secolo, parla dell’origine delle stelle e riflette la profonda connessione del popolo Muisca con il cosmo.

La leggenda racconta di Kiara, una giovane donna dal cuore puro e dai capelli neri come l’inchiostro, nota per la sua bellezza straordinaria e la sua innata gentilezza. Viveva in un villaggio immerso nelle montagne della Cordigliera Andina, dove il cielo notturno brillava con una luce tenue e incerta.

Un giorno, mentre Kiara raccoglieva fiori selvatici sulle pendici del monte più alto del suo territorio, incontrò un anziano saggio noto come “il Custode delle Stelle”. Colpito dalla sua purezza d’animo, il Custode le rivelò un segreto ancestrale: il cielo era privo di stelle perché gli Dei avevano nascosto la loro luce per punire l’umanità.

Il Custode affidò a Kiara una missione cruciale: raggiungere il regno degli Dei e implorare il loro perdono, promettendo che l’umanità avrebbe imparato a rispettare la natura e a vivere in armonia con il cosmo. Il viaggio sarebbe stato lungo e pericoloso, ma Kiara, animata da un profondo senso di compassione per il suo popolo, accettò senza esitazione.

Sfide affrontate da Kiara
Attraversare fiumi impetuosi
Superare foreste dense e infestate da creature selvagge
Affrontare la fredda cima delle montagne

Kiara, guidata dal Custode attraverso sogni vividi, affrontò ogni ostacolo con coraggio e determinazione. Durante il suo viaggio, incontrò animali saggi che le offrirono aiuto e protezione: un’aquila maestosa che la guidò attraverso le valli desolate, una pantera nera che la difese dai predatori notturni, un serpente dalle squame iridescent che le rivelò antichi segreti.

Infine, dopo mesi di cammino, Kiara raggiunse il regno degli Dei. La loro dimora era un palazzo scintillante di oro e pietre preziose, circondato da nuvole luminose e fiori incantati. Gli Dei, impressionati dalla sua tenacia e dal suo amore per l’umanità, acconsentirono a restituire la luce delle stelle. Tuttavia, pongono una condizione: gli uomini avrebbero dovuto imparare a rispettare la natura e ad onorare il cielo.

Kiara, felice di aver portato a termine la sua missione, fece ritorno al suo villaggio. La notte successiva, quando si affacciò fuori dalla sua capanna di bambù, vide un cielo costellato di stelle brillanti che illuminavano la terra con una luce calda e confortante. Il popolo Muisca, commosso dal sacrificio di Kiara, decise di seguire le sue insegnamenti e di vivere in armonia con il mondo naturale.

La simbologia della “leggenda di Kiara”

La leggenda di Kiara va ben oltre una semplice storia fantastica. Simboleggia la profonda connessione spirituale del popolo Muisca con la natura e il cosmo. La ragazza, simbolo di purezza e compassione, rappresenta la speranza e la capacità dell’umanità di redimersi. Le stelle, in questo contesto, non sono solo corpi celesti ma rappresentano anche la guida spirituale e la fonte di ispirazione per l’uomo.

La storia ci invita a riflettere sul nostro rapporto con il mondo naturale e sull’importanza del rispetto per l’ambiente. Ricorda che ogni azione ha una conseguenza, anche apparentemente insignificante. E che la bellezza del mondo circostante può essere preservata solo attraverso un impegno collettivo verso la sostenibilità e la cura della nostra Terra.

Kiara, con il suo coraggio e la sua determinazione, rimane un esempio per tutti noi: un invito a guardare al cielo con occhi pieni di meraviglia, ma anche con un senso di responsabilità verso l’equilibrio del nostro pianeta.